Potrà riferirsi al nome della società o al suo prodotto di riferimento, dovrà essere breve, semplice da scrivere e memorabile. Sarà il nome che gli utenti dovranno ricordare per “atterrare” sul vostro sito web e tornarci più volte.

Questo perché la vostra attività potrà anche offrire prodotti e servizi di grande qualità, essere competitiva rispetto al mercato, avere un sito web bello e performante, ma se il vostro target non riesce a trovarvi in rete o non riesce a ricordare il nome del vostro dominio, potreste vanificare tutti i vostri sforzi.

Ecco i 5 errori da evitare.

1. USARE TRATTINI E CARATTERI SPECIALI

   Immaginate di doverlo dettare per telefono ad un’ipotetica “nonna Maria”. Se durante la conversazione siete costretti a dire cose tipo: “trattino sì, ma non quello che sembra un meno, quello basso più lungo”, o “sì 2, no nonna, non D-U-E, scrivilo in numero”, allora non siete sulla strada giusta. Numeri e trattini possono generare refusi di digitazione, portare gli utenti su pagine di errore, inesistenti o, peggio ancora, portarli sul sito della concorrenza.

   Semplificate la vita di nonna Maria!

2. SCEGLIERE NOMI LUNGHI E COMPLESSI

   Idem come sopra: la semplicità paga, soprattutto in termini di memorizzazione. Sono da evitare nomi dominio eccessivamente lunghi, che contengono parole difficili da scrivere e ricordare, magari in una lingua non pertinente al vostro target, e i domini oltre il secondo livello.

   Siate brevi ed immediati.

3. NON DARE IMPORTANZA AL CONTESTO

   A meno che non abbiate un brand già consolidato o un nome estremamente riconoscibile, potrebbe esservi di aiuto aggiungere elementi al nome della vostra attività per darle un contesto che la renda più facile da ricordare, ad esempio la vostra area geografica o il vostro settore di attività. Per trasformare un www.marcorossi.it qualsiasi in www.marcorossiarredamenti.it o www.rossiarredamentimilano.it.

   Aiutate i vostri clienti a trovarvi più facilmente.

4. SCEGLIERE IL NOME DI UN'ALTRA ATTIVITÀ

   Il modo migliore per infilarvi in un ginepraio legale. Prima di registrare il vostro dominio sarebbe utile fare una ricerca per assicurarvi che il nome che avete scelto non appartenga ad un'altra società o sia protetto da copyright.

   Non desiderate il dominio d’altri!

5. NON PROTEGGERE IL MARCHIO

   Avete registrato il vostro nomedominio.it? Registrate per sicurezza anche il .com, magari con un redirect sul dominio attivo. Con pochi euro avrete protetto il vostro brand da possibili misunderstanding o da concorrenti “furbetti” che cercano di depistare i vostri clienti. Ma non fatevi prendere la mano, non è il caso di registrare anche il .pg, a meno che non abbiate il sospetto che in Papua Nuova Guinea vogliano spacciarsi per voi.

   Prevenire è meglio che curare.

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